I principali soggetti interessati dalla normativa in materia di sicurezza del lavoro sono ovviamente due:
- Il datore di lavoro, definito dal Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro come: il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa;
- Il lavoratore: definito come la persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore così definito è equiparato: il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e dell’ente stesso; l’associato in partecipazione di cui all’articolo 2549.
Tornando al concetto di datore di lavoro, il legislatore ha voluto dare una definizione il più possibile univoca, al fine di evitare possibili elusioni derivanti da un’errata interpretazione della norma. A tal fine ai fini della sicurezza sul lavoro, il datore di lavoro è chiunque sia al vertice dell’organizzazione del lavoro e dell’attività produttiva, a prescindere da qualsiasi forma di investitura formale.
Nel concetto di lavoratore invece rientrano nella più ampia accezione oltre che i normali lavoratori dipendenti, anche gli apprendisti, i tirocinanti e persino i lavoratori autonomi, nello specifico, qualsiasi prestatore di lavoro, a prescindere dalla tipologia di contratto utilizzata, nonché a prescindere dall’effettiva esistenza di un regolare contratto di lavoro.
Se il datore di lavoro è ai fini del Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, il principale soggetto sul quale ricadono obblighi, prescrizioni e anche sanzioni in materia di sicurezza sul lavoro, il lavoratore è il soggetto che deve essere tutelato in applicazione della specifica disciplina, da parte del datore di lavoro, nello svolgimento della sua attività lavorativa. Il lavoratore è comunque tenuto a cooperare con il datore di lavoro ed a rispettare tutte le prescrizioni e tutti gli obblighi in materia di sicurezza imposti dal datore di lavoro.